Sport

Daniele Scardina, gli esami fanno ben sperare. Il manager: “L’encefalogramma è andato bene, è una buona notizia”

Il pugile è in coma dal 28 febbraio presso l'ospedale Humanitas di Rozzano. Per adesso, nessuna novità sulle possibili cause che hanno portato al grave malore

Il malore, l’operazione e il coma farmacologico. Dal 28 febbraio Daniele Scardina si trova in terapia intensiva alla clinica Humanitas di Rozzano e, a detta del suo manager Alessio Cherchi, c’è una speranza che le condizioni di “King Toretto” possano migliorare: “Oggi è stato sottoposto a un encefalogramma che ha dato ottimi risultati, quindi è una buona notizia“. Il promoter ha dichiarato: “I medici ci dicono che stanno iniziando la diminuzione del dosaggio dei farmaci per consentire il processo di risveglio nei prossimi giorni. Non sappiamo ancora quando accadrà ma ci sono buone sensazioni”, ha aggiunto. Per adesso, nessuna novità sulle possibili cause che hanno portato al grave malore del pugile. Inoltre, è impossibile prevedere quando Scardina potrà svegliarsi dal coma.