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Topless libero nelle piscine pubbliche a Berlino: la decisione dopo una denuncia per discriminazione

In passato, alle donne che si scoprivano il seno nelle piscine di Berlino veniva chiesto di coprirsi o di uscire dalla piscina e, a volte, veniva anche chiesto loro di non tornare

La decisione è arrivata dopo la denuncia di una donna, che si era rivolta all’ufficio del difensore civico del Senato per la parità di trattamento per chiedere che le donne, come gli uomini, potessero nuotare in topless. E così il governo di Berlino ha dato l’ok al topless libero per tutti nelle piscine pubbliche della capitale tedesca. Le nuove regole che consentono a chiunque di nuotare senza coprirsi il torso seguono una denuncia per discriminazione presentata da una donna a cui non era stato permesso di restare in topless in una piscina di Berlino. In reazione alla denuncia e al coinvolgimento del difensore civico nel caso, la Berliner Baederbetriebe, che gestisce le piscine pubbliche della città, ha deciso di cambiare le sue regole sull’abbigliamento, afferma la nota.

“L’ufficio del difensore civico accoglie con grande favore la decisione della Baederbetriebe, perché stabilisce pari diritti per tutti i berlinesi, maschi, femmine o non binari, e perché crea anche certezza giuridica per il personale della Baederbetriebe“, ha affermato Doris Liebscher, a capo dell’ufficio del difensore civico. In passato, alle donne che si scoprivano il seno nelle piscine di Berlino veniva chiesto di coprirsi o di uscire dalla piscina e, a volte, veniva anche chiesto loro di non tornare. “Ora è importante che il regolamento venga applicato in modo coerente e che non ci ciano più divieti ed espulsioni“, ha affermato ancora Liebscher.

(immagine d’archivio)