Cronaca

Terremoto a Perugia, nuova scossa di magnitudo 4.6 (più alta della precedente al pomeriggio). Epicentro a Umbertide

Per il momento non sono stati segnalati danni, a parte qualche microlesione a edifici a Perugia: ai centralini dei Vigili del fuoco sono arrivate diverse richieste di informazioni, ma nessuna di intervento

Un prima scossa alle 16.05 di magnitudo 4.4, poi una seconda (più alta) intorno alle 20 che ha toccato la soglia di 4.6. Il terremoto è stato avvertito nella zona di Perugia e in particolare, come comunicato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro è stato localizzato a est di Umbertide, borgo di 16mila abitanti a nord del capoluogo umbro, nella frazione di Montecastelli.

La profondità della prima scossa è stata di dieci chilometri. La scossa è stata piuttosto intensa, ha avuto una durata di circa tre secondi ed è stata avvertita distintamente in diverse aree della città. L’effetto è arrivato in gran parte del Centro Italia, in tutta l’Umbria e in Toscana (fino a Firenze), nelle Marche, in provincia di Viterbo e anche a Teramo, in Abruzzo, a quasi duecento chilometri di distanza.

La seconda scossa, è stata avvertita anche nel centro di Perugia, dove i palazzi hanno tremato. E’ stata poi avvertita in diverse zone di Perugia e in altre località dell’Umbria. E’ stata seguita da un’altra meno forte. In seguito a questo, è stato deciso di chiudere le scuole per precauzione anche a Perugia venerdì e sabato. La chiusura è stata disposta in modo da procedere in via cautelativa a sopralluoghi per verificare eventuali danni e lesioni alle strutture sedi di istituti scolastici, pubblici e privati di ogni ordine e grado, comprese strutture per la prima infanzia, università, e istituti di alta formazione, e garantire, per quanto di competenza, le condizioni di sicurezza per lo svolgimento delle attività didattiche.

Per il momento non sono stati segnalati danni, a parte qualche microlesione a edifici a Perugia: ai centralini dei Vigili del fuoco sono arrivate diverse richieste di informazioni, ma nessuna di intervento. Alcune squadre e un elicottero sono stati comunque inviati sul territorio a monitorare la situazione. La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, è in contatto con i vertici della Protezione civile. “È importante che non ci siano danni né alle persone né alle cose. Stiamo monitorando, ma al momento sembra sia tutto tranquillo. Mi arrivano continuamente rassicurazioni, quindi speriamo sia solo paura e niente di più”, ha detto la governatrice all’AdnKronos.

Nel pomeriggio la circolazione dei treni è stata sospesa in via precauzionale tra Ponte Pattoli e Ranchi per consentire ai tecnici di Rfi di svolgere i controlli previsti dalle normative di sicurezza. Il sindaco di Umbertide Luca Carizia, raggiunto dall’Ansa, ha riferito che diverse persone sono scese in strada: sono state avviate le verifiche per valutare eventuali danni, a cominciare dall’ospedale e dalle scuole, che domani rimarranno chiuse. Il sindaco ha detto che al momento non sono arrivate segnalazioni di criticità da parte dei cittadini.