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Fedez e Rosa Chemical, atti osceni a Sanremo? Per la Procura di Imperia proprio no: archiviazione dell’esposto di Pro Vita e Giovanardi

L’esposto accusava: quel bacio è osceno. Ed evocava il reato di atti osceni in luogo pubblico. Per quanto riguarda l’inchiesta su Blanco, indagato per danneggiamenti dopo la scena delle rose prese a calci sul palco, la procura ha chiesto alla Rai se effettivamente ci sono stati dei danni e di quantificarli

Atti osceni sul palco dell’Ariston? Per i magistrati proprio no. La procura della Repubblica di Imperia ha chiesto l’archiviazione dell’esposto di Pro Vita nei confronti di Fedez e di Rosa Chemical e del loro bacio scambiato sul palcoscenico durante l’ultimo Festival di Sanremo. L’esposto accusava: quel bacio è osceno. Ed evocava il reato di atti osceni in luogo pubblico. Ma non solo lo scambio di effusioni labbra a labbra sono al centro dell’esposto. Anche e soprattutto l’atto di mimare un rapporto sessuale su una poltroncina dell’Ariston nell’ultima serata del Festival. Quando il rapper si era seduto proprio sulle ginocchia del collega e si strofinava, un po’ come succede negli spettacolini hard.

L’esposto era stato presentato era stato presentato dall’avvocato Luca Ghelfi – sulla base dell’art 529 C.P. (atti e oggetti osceni) e 527 C.P. (atti osceni in luogo pubblico) – per conto della stessa Onlus, accompagnato da una nota di Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, da Carlo Giovanardi, ex ministro con delega alla Famiglia, e dell’avvocato Valerio Cianciulli. Una petizione della Onlus aveva raccolto 37 mila adesioni. Ma per i magistrati di Imperia il reato non esiste. Per l’inchiesta su Blanco, indagato per danneggiamenti dopo la scena delle rose prese a calci sul palco, la procura ha chiesto alla Rai se effettivamente ci sono stati dei danni e di quantificarli.