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Ucraina, come si arriva alla pace? Viaggio nel centro di ricerca svedese che studia i negoziati – L’anticipazione di Presadiretta

In Svezia, all’università di Uppsala, c’è chi studia i negoziati di pace e chi insegna come si fa a creare una convivenza pacifica e duratura. Il Centro di studi e ricerca sulla pace e i conflitti è stato fondato da Peter Wallensteen nel 1972. A pochi giorni dal primo anniversario della guerra in Ucraina, PresaDiretta con la puntata “Costruttori di pace”, in onda lunedì 20 febbraio alle 21.20 su Rai3, torna sul conflitto che sconvolge l’Europa e su chi nonostante tutto, lavora per costruire la pace.

Wallenteen non è solo un teorico. Ha avuto esperienza come terza parte in conflitti come quelli che coinvolgono Papua Nuova Guinea (Bougainville), Israele-Palestina, Nagorno-Karabakh e Cipro. All’Università di Uppsala gran parte dei dati e delle informazioni che riguardano i conflitti sono raccolte nell’Uppsala Conflict Data Program: un database che raccoglie informazioni sui conflitti dal 1946 a oggi. È uno strumento importante consultato da molti organismi internazionali, tra cui l’Onu. Ucdp permette oggi di fare particolari valutazioni, ad esempio il fatto che la maggior parte dei conflitti degli ultimi 15-20 anni sono guerre “internazionalizzate” che coinvolgono paesi terzi che gettano benzina sul fuoco per far prolungare i conflitti e destabilizzare paesi. Con Erik Melander responsabile del Centro per il Disarmo Nucleare abbiamo parlato degli effetti che la guerra in Ucraina stanno provocando nella lotta agli armamenti, vanificando anni di politiche a sostegno della non proliferazione delle armi nucleari.

Le telecamere di PresaDiretta sono arrivate anche in Sierra Leone, un paese che è riuscito a mettere fine a una sanguinosa guerra civile.

COSTRUTTORI DI PACE è un racconto di Riccardo Iacona, Luigi Mastropaolo, Roberta Pallotta, Elena Stramentinoli, Fabio Colazzo, Matteo Delbò, Massimiliano Torchia.

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