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Paolo Conte porta la musica “leggera” alla Scala di Milano: standing ovation per il cantautore

Dopo le polemiche della vigilia, per il debutto di Paolo Conte alla Scala di Milano arrivano solo applausi. Il pubblico del tempio della lirica ha riservato una standing ovation al cantautore, esibitosi per la prima volta nel prestigioso teatro. Un appuntamento che in alcuni aveva suscitato perplessità, visto che in passato la Scala aveva detto no ad artisti internazionali del calibro di Bob Dylan e Paul McCartney.

Con la sua inconfondibile voce, Conte ha ipnotizzato il pubblico: il concerto si è concluso con un unico bis di “Via con me” con tutto il teatro in piedi a cantare e battere le mani. Il concerto è iniziato con Aguaplano, poi Sotto le stelle del jazz, Come di. Ad accompagnarlo l’orchestra di undici elementi da cui non si separa mai.

Nel foyer vip e persone normali, habitué della Scala e neofiti, colleghi come Biagio Antonacci, Giuliano Sangiorgi, Madame, Jack Savoretti, Motta, Vinicio Capossela e ancora Maurizio Cattelan, Isabella Ferrari, Caterina Balivo, i sottosegretari alla Cultura Vittorio Sgarbi e Gianmarco Mazzi.