Speciale Sanremo 2023

Sanremo 2023, il retroscena sui Black Eyes Peas: “Corri qui, ti vogliono conoscere, sono rimasti stupiti”. Ecco cosa hanno chiesto alla scenografa Maria Chiara Castelli

"Per me è stato bello e inaspettato questo attestato di stima: ho pensato a quanto sarebbe stata felice mia mamma per me e mi sono commossa”, le parole bellissime della famosa scenografa a FQMagazine

I Black Eyed Peas si sono innamorati della scenografia di Sanremo e in futuro potrebbero collaborare con Maria Chiara e Gaetano Castelli. A rivelare che il gruppo americano ha voluto incontrare gli scenografi del Festival è stato Amadeus durante la diretta di ieri sera: ma cos’è successo all’Ariston e che cosa si sono detti durante l’incontro? “Le loro prove erano a porte chiuse e non ci facevano entrare. Così io e i miei collaboratori siamo usciti dal teatro per pranzo e quando ero in piazza Colombo mi ha chiamato uno degli autori del Festival, Alessio De Stefani, che mi ha detto: “Corri qui, i Black Eyed Peas ti vogliono conoscere”. Io pensavo fosse uno scherzo e lui ha insistito: “Non hai capito, sono rimasti stupiti dalla scena, devi venire”, racconta Maria Chiara Castelli a FqMagazine.

Quando è rientrata in teatro, la scenografa ha conosciuto prima uno dei loro manager: “Gli stavo dando la mano, invece lui mi ha abbracciato”. Poi l’incontro con i Black Eyed Peas, che hanno fatto molti complimenti alla scenografa: “Conoscevano l’Ariston ed erano colpiti da come avessimo lavorato sullo spazio, erano interessati alla super cupola, volevano capire di che materiali era fatta una parte dell’impianto elettrico. Poi mi hanno chiesto il biglietto da visita per tenerci in contatto e mi hanno detto: “Keep in touch”. Io per l’emozione ho sillabato una risposta in inglese. Mi hanno colpito il calore e l’affetto, è un attestato di stima che mi ha lasciata senza fiato e che ovviamente condivido con i miei colleghi e con Papà”.

La Castelli è rimasta anche stupita dall’attenzione per i dettagli: “Mi hanno chiesto cosa fosse led dinamico, una fonte di luce che lavora sia come luce che come segnale grafico. Si tratta di prodotti che noi usiamo tantissimo in Europa, loro ancora meno”. Collaborazione in vista? “Chissà, sarebbe un sogno clamoroso. Per me è stato bello e inaspettato questo attestato di stima: ho pensato a quanto sarebbe stata felice mia mamma per me e mi sono commossa”.