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Terremoto in Turchia, Cristiano Malgioglio preoccupato per l’ex fidanzato: “L’ho chiamato ma non rispondeva”

"Ora intorno a lui vede solo morte e distruzione. È sotto choc e ancora gli gira la testa. Quello che ha passato è spaventoso, ha anche la nonna sulla sedia a rotelle"

Un grave terremoto si è abbattuto nelle prime ore di ieri sulla Turchia. Tanta la preoccupazione e lo sgomento manifestati da tutti. Tra questi c’è anche Cristiano Malgioglio che, appresa la notizia della catastrofe, ha subito chiamato l’ex fidanzato per sapere come stesse.

Il cantautore e paroliere Cristiano Malgioglio ha raccontato all’agenzia di stampa AdnKronos la paura provata ieri nel momento in cui è venuto a conoscenza del terremoto che ha colpito la Turchia. Fa sapere che il suo ex fidanzato vive ad Adana. “Appena ho sentito della tragedia che si è abbattuta sulla Turchia ho chiamato subito il mio ex compagno che vive ad Adana. Ero terrorizzato perché non rispondeva al telefono”, sono le prime parole pronunciate da Malgioglio. Visibilmente scosso ha poi aggiunto: “Poi per fortuna mi ha richiamato su Whatsapp e mi ha detto che lui e la sua famiglia stanno bene. Ha detto che intorno vede solo distruzione”.

Nonostante il cantante e il suo ex si siano lasciati ormai da molto tempo, Cristiano parla così di lui: “Il mio amico del cuore. Siamo stati insieme diversi anni e gli voglio molto bene“. Ecco perché ha voluto chiamarlo immediatamente e accertarsi che stesse bene. “Mi ha detto che lui e la sua famiglia ora sono per strada al freddo e che hanno sentito un boato enorme”. Un boato che ha squarciato il silenzio delle prime ore di lunedì mattina e che ha lasciato tutti sotto choc. Intere palazzine distrutte, macerie ovunque e tanta speranza di trarre in salvo quante più persone possibile. Malgioglio ha poi concluso dicendo: “Ora intorno a lui vede solo morte e distruzione. È sotto choc e ancora gli gira la testa. Quello che ha passato è spaventoso, ha anche la nonna sulla sedia a rotelle. Per fortuna lui e la sua famiglia hanno una villetta pecchiò non si trovavano nei palazzi alti che sono crollati”.