Speciale Sanremo 2023

Sanremo 2023, “Zelensky non invierà un video messaggio ma un testo” letto da Amadeus: il chiarimento di Stefano Coletta

Questa mattina in conferenza stampa il direttore dell'Intrattenimento di RaiUno ha specificato: "Siamo in contatto quotidiano con l'ambasciatore Melnyk. Siamo giunti alla definizione dell’intervento del presidente ucraino ieri: non invierà un video, ma un testo"

Siamo in contatto quotidiano con l’ambasciatore Melnyk. Siamo giunti alla definizione dell’intervento del presidente ucraino ieri: non invierà un video, ma un testo” che sarà letto sul palco da Amadeus. Queste le parole del direttore dell’Intrattenimento di prime time Rai Stefano Coletta che, durante la prima conferenza stampa da Sanremo, ha chiarito i termini della partecipazione del presidente ucraino alla kermesse. L’ipotesi iniziale, ovvero che Zelensky intervenisse con un video messaggio come già accaduto in altre occasioni simili (vedi Mostra del Cinema di Venezia) e come annunciato da Bruno Vespa, è stata quindi smentita. “Zelensky sarà in collegamento al Festival di Sanremo”, aveva annunciato il giornalista e conduttore di Porta a Porta lo scorso 15 gennaio a Domenica In. “Dopo aver parlato con Amadeus, gli ho potuto dire: ‘Caro presidente, la aspettiamo nella serata finale’”. Una marcia indietro? “Zelensky – ha precisato Amadeus – non aveva detto ‘sarò in presenza o in video’. Lo abbiamo pensato noi, poi attraverso l’ambasciatore abbiamo saputo che aveva piacere di scrivere una lettera e che io fossi portavoce sul palco dell’Ariston”.

“Mi sembra complicato poter censurare il presidente. Il controllo di noi dirigenti è preventivo alla messa in onda di ogni programma, ma sorrido all’idea di un dirigente Rai che possa censurare un presidente“, ha aggiunto ancora Coletta, rispondendo a una domanda sul controllo preventivo della Rai sul messaggio di Zelensky. “Non abbiamo ancora contezza dei contenuti, saremo più puntuali nei prossimi giorni”, ha concluso. Nei giorni scorsi, l’ad Carlo Fuortes aveva specificato: “La guerra in Ucraina ha avuto un’importanza così grande nelle nostre vite dell’ultimo anno che la forzatura sarebbe escluderla. La direzione del festival è in contatto con lo staff del presidente Zelensky per definire le modalità del suo intervento”.