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Australian Open, c’è Djokovic-Rublev e spunta una bandiera russa con la faccia di Putin

Quattro persone sono state interrogate dalla polizia australiana: due di loro hanno esibito la maglietta con il simbolo della Z

Una bandiera russa con la faccia di Vladimir Putin è stata esposta agli Australian Open, al termine del match tra il serbo Novak Djokovic e il russo Andrey Rublev. Un piccolo gruppo di persone si è riunito fuori dalla Rod Laver Arena dopo la vittoria di Djokovic e si è sentito cantare “Serbia, Russia“. Un uomo che indossava una maglietta con il simbolo della Z a favore dell’invasione russa teneva in mano la bandiera di Putin. Un altro uomo era stato fotografato con una maglietta con la Z all’interno dello stadio durante la partita. In seguito a questi episodi, quattro persone sono state interrogate dalla polizia australiana.

Una dichiarazione di Tennis Australia recita: “Quattro persone tra la folla che lasciava lo stadio hanno mostrato bandiere e simboli inappropriati e hanno minacciato le guardie di sicurezza. La polizia di Victoria è intervenuta e continua a interrogarli. Il comfort e la sicurezza di tutti sono la nostra priorità e lavoriamo a stretto contatto con la sicurezza e le autorità”. La scorsa settimana gli organizzatori hanno bandito le bandiere russe e bielorusse dall’Australian Open per tutta la durata del torneo, dopo che una è stata trattenuta durante una partita tra giocatori russi e ucraini.