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Tangenti in Ucraina, arrestato il viceministro delle Infrastrutture Lozynskiy: “Ha preso una mazzetta da 400mila dollari”

Secondo quanto ricostruisce Kyiv Independent, l’Ufficio nazionale anticorruzione dell’Ucraina ha colto l'uomo sul fatto sabato 21 gennaio. Il denaro sarebbe stato frutto di corruzione per aver truccato una gara d’appalto statale

Avrebbe incassato una mazzetta da quasi mezzo milione di dollari su un appalto statale. Il governo ucraino ha destituito il viceministro delle Infrastrutture e dello sviluppo delle comunità Vasyl Lozynskiy, arrestato e accusato di aver ricevuto una tangente di 400.000 dollari. Lo riporta Kyiv Independent.

“Il 22 gennaio si è tenuta una riunione straordinaria del Gabinetto dei ministri dell’Ucraina su iniziativa del primo ministro Denys Shmyhal. Il governo ha approvato un progetto di risoluzione per destituire Vasyl Lozynskyy dalla carica di viceministro”, si legge in una nota dell’esecutivo. “Il governo dell’Ucraina si impegna a rispettare il principio della tolleranza zero nei confronti della corruzione“, si legge ancora.

Secondo quanto ricostruisce Kyiv Independent, l’Ufficio nazionale anticorruzione dell’Ucraina ha arrestato Lozynskiy sabato 21 gennaio mentre stava ricevendo 400.000 dollari in contanti. Secondo l’ufficio, si trattava di una tangente per aver truccato una gara d’appalto statale.

Lozynskiy e complici avrebbero cercato di intascare una parte degli 1,68 miliardi di grivnie (46 milioni di dollari) che lo Stato ha stanziato per l’acquisto di generatori e altre apparecchiature durante l’estate. Secondo l’ufficio di presidenza, hanno accettato di cedere il contratto ad un offerente con prezzi gonfiati in cambio di una tangente.