Politica

Caro-benzina, FdI rivendica lo stop allo sconto sulle accise: “È stata una scelta politica, risorse spostate sulla crisi energetica”

Il 2023 si apre con l’aumento dei costi del carburante. Conseguenza, questa, dello stop deciso dal governo, in manovra, allo sconto sulle accise.
La scelta del governo fu spiegata lo scorso dicembre dal ministro di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida. E sembrano lontani i video di Giorgia Meloni adirata contro Iva e accise che gravano sui carburanti. “Le accise sono un costo strutturale, sono state reintrodotte per causa di forza maggiore dovute a esigenze di bilancio – afferma il deputato di FdI, Federico Mollicone – abbiamo tolto il ‘bonus carburanti ‘ perché abbiamo messo le risorse sulla crisi energetica (ovvero i costi delle bollette, ndr) che morde ferocemente famiglie e imprese, è stata una scelta politica che rivendichiamo”.
“No, non è stata una scelta politica, i soldi a disposizione erano quelli, la coperta è quella”, afferma invece Giovanni Donzelli. “Il governo Meloni non ha aumentato nessuna accisa. Il governo è riuscito a fare qualcosa per aiutare gli autotrasportatori”.