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Angelica Brattoli confessa: “Non ho mai rifatto la mia stanza, ho la fortuna di avere una colf che pulisce al mio posto”

"Ma non ero l’unica che non sapeva rifare il letto a 22 anni, anche gli altri ragazzi. Il problema è che nessuno mi dava una mano"

Senza alcun imbarazzo ha ammesso di non saper rifare il proprio letto, nonostante le critiche a quest’affermazione non siano mancate. Si tratta di Angelica Brattoli, 22enne pugliese, la quale ha recentemente preso parte al reality Sumer Job, targato Netflix andato in onda durante il periodo natalizio. Lei insieme ad altri 9 ragazzi sono stati mandati in Messico con la promessa di passare un mese di vacanza tra lusso e divertimento. Una promessa che ben presto hanno scoperto non essere vera. Una volta giunti in Messico il gruppo ha infatti scoperto di essere i concorrenti di un nuovo programma con un monte premi da urlo: ben 100 mila euro. Tutto quello che bisogna fare per vincerlo è lavorare, cosa che i dieci partecipanti non sono abituati a fare.

Come la stessa Brattoli ha dichiarato in un’intervista a Repubblica: “Non avevo mai avuto la necessità di rifarmi la mia stanza e non avevo mai lavorato prima in quel settore. Nella mia abitazione milanese ho la fortuna di avere una colf che pulisce al mio posto. Ma non ero l’unica che non sapeva rifare il letto a 22 anni, anche gli altri ragazzi. Il problema è che nessuno mi dava una mano”. La ragazza, origini pugliesi ma trapiantata da qualche anno a Milano dove frequenta l’Università Cattolica, ha per l’appunto la fortuna di avere una colf che pulisce casa al posto suo. Motivo per cui non è capace di rifarsi il letto da sola. Racconta poi così la reazione avuta nel momento in cui ha scoperto, insieme ai suoi compagni di avventura, che avrebbero dovuto lavorare: “Siamo rimasti a bocca aperta, ed è tutto vero. Non sapevamo nulla, quindi ho dovuto mettermi alla prova come donna delle pulizie in un hotel, seguita da una responsabile davvero inflessibile. In tanti sui social mi hanno detto che sono stata la meno fortunata, la mia boss non chiudeva mai un occhio. Mi ha fatto camminare coi piedi nudi con un sacco di alghe bagnate sulle spalle”.

Una ‘dura’ vita, quella che ha dovuto affrontare una volta giunta sulla riviera Maya. Un periodo che però non è durato molto in quanto è stata in seguito eliminata non vincendo il montepremi in palio. Un’eliminazione, che a distanza di tempo la Brattoli commenta così: “Sento di essere cambiata, ho capito che nella vita non si deve dare nulla per scontato perché nel programma ho giocato col fuoco. Non mi sono impegnata abbastanza, e invece nella quotidianità bisogna sacrificarsi per ottenere quello che ci piace. I miei genitori ad esempio hanno fatto tanti sacrifici, e devo a loro la possibilità di fare questa vita”.

Se è certa ora dei sacrifici che bisogna compiere per poter continuare a permettersi la vita lussuosa che conduce, leggermente incerta è riguardo al suo futuro. Studentessa di Relazione Internazionali dice che la sua vita è giunta ora ad un bivio: “Ho almeno due possibilità per il mio avvenire. Da un lato ho in programma uno stage universitario a Bruxelles nel parlamento europeo. Dall’altro potrei continuare nel mondo televisivo: i reality hanno ancora un futuro, ma solo quelli che non cadono nel trash”.