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“Fare impresa è sacrificio ma è bello, io ho un’attività”, “E infatti fa il deputato”: botta e risposta tra Trancassini (Fdi) e Fratello a La7

Botta e risposta a Omnibus (La7) tra la conduttrice della trasmissione, Flavia Fratello, e Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e proprietario di uno dei più noti ristoranti capitolini nel centro di Roma. Casus belli è la chiusura di una pasticceria milanese, riproposta oggi sul Corriere della Sera, che racconta ancora una volta il rammarico del titolare 83enne nel non riuscire a trovare lavoratori, anche a causa del reddito di cittadinanza. Ma in verità, le recensioni sulla pasticceria, sia su Google, sia su Tripadvisor, sono da anni tutt’altro che entusiastiche.
Fratello commenta: “Questo signore non trovava lavoratori, ma peccato che la vita che prospettava era una vita d’inferno. Ci credo che non ha trovato nessuno. Perché devo lavorare come un cane 14 ore al giorno e avere 800 euro al mese?“.

“Perché è un inferno?”, insorge Trancassini.
La giornalista risponde: “Perché non è detto che tutti decidano di lavorare 14 ore al giorno, alzandosi alle 3 di notte, senza avere un sabato e una domenica liberi e con una paga bassa. Cioè ti deve piacere tanto quel lavoro per fare una vita del genere”.
“Questo è diverso – ribatte Trancassini – Io mi riferivo alla sua definizione di pasticceria come un inferno. Io ho un’attività simile e so cosa significa“.
E infatti fa il deputato“, commenta Flavia Fratello, scatenando l’ilarità in studio.

Il deputato meloniano risponde: “Faccio tutte e due le attività. Venga a trovarmi quando vuole. È vero: un’attività di pasticceria o di ristorazione è sacrificio, ma c’è gente che è felice di far crescere la propria impresa. Ed è questo che un po’ serve alla nostra nazione“.
“Sì, ma se quel signore non trova lavoratori – controbatte la conduttrice – forse è perché quell’impresa non appartiene ai dipendenti. Non ci vai a fare il commesso da uno che ti paga 800 euro al mese“.
Trancassini continua glissando: “Nel dopoguerra ci siamo rialzati grazie a tutti coloro che hanno rimesso al centro il lavoro”.