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Emis Killa, altri guai per il rapper? Dopo il “caso” Riccione torna all’attacco: “Milano? Una me**da”

Emis Killa non si placa. Dopo la bomba lanciata nello scorso agosto, quando aveva paragonato sui social Riccione a Marsiglia parlando della pericolosità della città, ricevendo una querela dal Comune, per la quale oggi la procura della Repubblica di Monza ha chiesto l’archiviazione, il rapper torna a giudicare, sempre via Twitter, un’altra città.

“Se dico che Milano ormai è diventata una merda mi prendo una denuncia anche da Beppe Sala?”, ha scritto ironico il cantante sul social, coinvolgendo in prima persona proprio il primo cittadino e ricevendo oltre 8mila like.

Il tweet è arrivato proprio il giorno prima della notizia della richiesta di archiviazione da parte della procura di Monza per la querela per diffamazione avanzata dal comune di Riccione nei confronti di Emiliano Rudolf Giambelli. Nel post incriminato, appunto, Killa aveva paragonato la città romagnola a Marsiglia scrivendo che, dopo le 18, “se sei un bravo ragazzo devi avere paura a farti una passeggiata sul lungo mare”. Il Comune, dopo la richiesta di archiviazione, ha fatto sapere che “intende chiudere la querelle giudiziaria iniziata ad agosto” e non si opporrà. “Abbiamo avuto il dovere di difendere la città da attacchi ingiustificati, del tutto gratuiti, soprattutto nel momento in cui Riccione era uscita da quella che i media avevano definito ‘emergenza baby gang’ – ha detto la sindaca Daniela Angelini – Accanirsi in una battaglia legale non avrebbe senso”.