Cronaca

Capo degli esorcisti di Padova accusato di appropriazione indebita: avrebbe sottratto 300 mila euro a un’aziana

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i soldi sono stati trovati sul conto corrente del prete pochi giorni prima di Natale. L'anziana è ospite di una casa di riposo e sarebbe amica di lunga data di Babolin

L’accusa è quella di appropriazione indebita per un raggiro di circa 300mila euro ai danni di un’anziana di 90 anni. Protagonista è l’86enne monsignor Sante Babolin, capo degli esorcisti di Padova. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i soldi sono stati trovati sul conto corrente del prete pochi giorni prima di Natale. L’anziana è ospite di una casa di riposo e sarebbe amica di lunga data di Babolin.

Il conto, come riporta Il Gazzettino, è stato sequestrato dalla polizia giudiziaria. Babolin, secondo l’accusa, a febbraio del 2021 sarebbe entrato nel conto corrente bancario della pensionata, di cui ne avrebbe avuto la disponibilità, e avrebbe girato nel suo conto 300 mila euro. Ad accorgersi dell’operazione è stato a novembre l’amministratore di sostegno dell’anziana, una legale del foro di Padova. L’amministratrice ha così provato a richiedere la restituzione della somma ma, non avendo ricevuto risposta, ha denunciato tutto e le indagini della Procura hanno portato al sequestro del conto.