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Iran, in centinaia a Zahedan cantano “Morte a Khamenei”. Le proteste vanno avanti da quattro mesi

Centinaia di persone sono scese in strada a Zahedan, città principale della provincia del Sistan e Balucistan, nell’Iran orientale, per protestare ancora una volta contro il regime degli Ayatollah. Diversi manifestanti hanno intonato il coro “Morte a Khamenei“, inveendo contro l’attuale Guida Suprema del Paese. Le dimostrazioni proseguono in tutto il Paese ormai da quattro mesi, da quando la morte della giovane Mahsa Amini ha fatto esplodere il malcontento e l’insofferenza della popolazione verso il regime. Un ragazzo di 22 anni, Borhan Elyassi, sarebbe stato ucciso oggi con un colpo di pistola dalle forze di sicurezza durante le proteste nella città curda di Javanrud.