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L’attore Tony Sperandeo protesta per il ritardo del volo: viene fatto scendere dall’aereo e scortato dalla polizia. Ecco cosa è accaduto

Secondo la Wizzair, l'attore avrebbe "minacciato l'equipaggio". Cosa che lui però smentisce: "È inaccettabile che un cittadino non possa protestare per un disservizio e gli venga riservato questo trattamento, da parte mia nessuna minaccia"

Secondo la compagnia aerea avrebbe “minacciato l’equipaggio”. Lui ribatte: “Nessuna minaccia”. L’attore Tony Sperandeo si trovava a Malpensa, su un volo Wizzair in partenza per la Sicilia. Partenza che per lui non c’è stata: è stato fatto scendere dal velivolo e scortato fuori dalla polizia. Cosa è accaduto? Secondo la ricostruzione di Sperandeo, il volo era previso alle 19:15 ma i passeggeri avevano dovuto attendere due ore al gate e ancora, dentro al bus. Due persone mancavano all’appello del personale di bordo e dunque l’attesa sarebbe diventata insostenibile tanto che una volta a bordo, l’attore avrebbe protestato e, secondo l’equipaggio”, sarebbe passato alle minacce. Cosa ha replicato lui? “È inaccettabile che un cittadino non possa protestare per un disservizio e gli venga riservato questo trattamento, da parte mia nessuna minaccia: semplicemente chiedevo una spiegazione e mi aspettavo almeno delle scuse per la lunga attesa”. Alle parole di Sperandeo si aggiungono quelle del suo avvocato Alessandro Palmigiano: “Abbiamo già diffidato la compagnia e agiremo nelle opportune sedi per una vicenda inaccettabile e per il grave danno all’immagine di Sperandeo. È stato anche segnalato l’accaduto all’Enac”.