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Il “miracolo di Natale” tra le strade di Monza: clochard non può pagare il piumino e la commessa glielo regala. Poi la polizia ritrova la sua famiglia

Dopo essersi introdotto in un negozio e successivamente fermato dalla polizia, un barbone viene riconosciuto dalle autorità e si scopre che la sua famiglia ne aveva denunciato la scomparsa qualche mese fa

E’ storia consueta vedere nei film che nel periodo delle festività natalizie accadono sempre dei “miracoli” ma questa volta la realtà ha superato la fantasia. Un clochard a Monza ha vissuto il suo piccolo “miracolo di Natale”. Lo scorso lunedì la commessa di un negozio di Monza ha chiamato allarmata la polizia perché nel suo negozio c’era un uomo barricato in camerino. Il barbone, dopo essere entrato nel punto vendita, si è introdotto nel camerino per provare alcuni degli abiti esposti rifiutandosi poi di uscire perché non aveva i soldi per pagare. La centrale operativa della Questura di Monza e della Brianza, ricevuta la chiamata della donna, ha mandato sul posto una volante. Una volta giunti in negozio, gli agenti hanno identificato immediatamente l’uomo: un senzatetto di origini francesi, un 38enne, che da tempo ormai vaga per le strade del capoluogo brianzolo.

Alla richiesta di spiegazioni, il clochard ha confessato di aver voluto provare dei vestiti caldi (un piumino e dei pantaloni nello specifico) ma non potendoseli permettere si è chiuso in camerino. La commessa, intenerita dal racconto, ha deciso di regalargli i capi di abbigliamento rinunciando a 150 euro di incasso. Un gesto che ha commosso tutti facendo fare alla notizia il giro del web. Ma non è finita qui. Una volta portato l’uomo in commissariato, dalle banche dati internazionali è emerso che ad ottobre era stato diramato un avviso di ricerca per persona scomparsa nei confronti del 38enne. Sono state immediatamente attivate le varie procedure del caso e così facendo gli agenti son riusciti a contattare il consolato francese di Milano. Da loro è giunta la conferma che la scomparsa dell’uomo era già stata denunciata dai familiari e che il 38enne era in cura per depressione. Nei prossimi giorni i genitori arriveranno a Monza per riportare il figlio a casa e vivere serenamente il Natale. Lui con una casa dove stare e i genitori con un figlio ritrovato.