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Valentina Vignali: “Vi faccio vedere i controlli che devo fare dopo il cancro”. E in un video mostra la visita a Pisa

"C'è una costante in questi 10 anni di malattia che non mi abbandona, è sempre la stessa domanda 'ma non hai paura?'", le parole della cestista e modella

Valentina Vignali ha scoperto di avere un cancro alla tiroide nel 2013. Nelle scorse ore ha voluto condividere sui social l’importanza dei controlli medici anche dopo l’operazione. “A 21 anni mi è stato diagnosticato un carcinoma alla tiroide e da là è iniziata la trafila: ovviamente operazione d’urgenza e cicli di radioterapia. Purtroppo prima della radioterapia, perchè io non mi faccio mancare nulla, mi hanno trovato dei linfonodi con metastasi e quindi adesso devo fare dei controlli periodici“, ha spiegato la cestista e modella. “Oggi vado a Pisa e vi faccio vedere la routine dei controlli che una persona che ha avuto il cancro deve fare. Questo edificio e dove mi hanno fatto le cure e mi sono operata… quasi quasi mi ci sono affezionata… non è vero”, ha spiegato con un pizzico di ironia descrivendo il polo oncologico della città toscana. “C’è una costante in questi 10 anni di malattia che non mi abbandona, è sempre la stessa domanda ‘ma non hai paura?’. No, non ho paura di qualcosa che non posso controllare. Il cancro fa come gli pare decide lui, posso avere paura di qualcosa che si affida completamente al caso? Posso combattere ma non aver paura… Vivo, amo, respiro e mi incazzo all’ennesima potenza. Ed è bellissimo”, le parole dell’atleta. Che ha condiviso anche la diagnosi della dottoressa: “Se resta tutto fermo non facciamo niente. Non conviene fare un altro intervento, anche perché, speriamo di no, dovesse servire in seguito, il collo non è che lo possiamo operare tante volte. Può dare delle complicanze. Se dovesse crescere si fa un ragionamento diverso. Ora il fatto che sia fermo è una cosa buona”.

“Valentina 1, tu 0. Anche stavolta è andata, sta diluviando ma non me ne frega niente…”, la conclusione di Vignali.