Giustizia & Impunità

Mazzette Ue, il pg di Brescia chiede ai giudici la consegna al Belgio della moglie di Panzeri

I reati contestati sono concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio. I difensori, gli avvocati Angelo De Riso e Nicola Colli, depositeranno una memoria con una serie di questioni giuridiche per chiedere il rinvio dell’udienza e per Colleoni sono previste dichiarazioni spontanee

Mentre il caso delle mazzette in Europa, per elogiare i progressi di Marocco e Qatar in materia di diritti civili, si amplia e si arricchisce di nuovi particolari come da giorni in esclusiva riporta il FattoQuotidiano a Brescia i giudici dovranno decidere se Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri, rispettivamente moglie e figlia dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri, possono essere consegnate alla autorità giudiziaria del Belgio. Il sostituto procuratore generale di Brescia, Giovanni Benelli, ha chiesto alla Corte d’Appello di disporre la consegna al Belgio della Colleoni.

Le due donne sono state arrestate su mandato di arresto europeo e al momento sono ai domiciliari con l’accusa di essere “…pienamente consapevoli delle attività” del “marito/padre” e sembrano “persino partecipare nel trasporto dei ‘regali’ dati al Marocco da A.A., ambasciatore del Marocco in Polonia”. I reati contestati sono concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio. I difensori, gli avvocati Angelo De Riso e Nicola Colli, depositeranno una memoria con una serie di questioni giuridiche per chiedere il rinvio dell’udienza e per Colleoni sono previste dichiarazioni spontanee. Durante l’udienza, oltre a entrare nel merito delle accuse con le sue dichiarazioni, si opporrà alla richiesta di consegna.

“Ascolteremo la richiesta di consegna al Belgio per la nostra assistita che oggi sarà presente in aula. Vedremo come andrà e se ci sarà necessità di acquisire ulteriori elementi, noi comunque ci opporremo alla consegna” afferma l’avvocato Angelo De Riso, difensore insieme al collega Nicola Colli, di Maria Colleoni. Oggi nell’udienza in camera di consiglio – presidente è il togato Francesco Nappo – i giudici potranno decidere con motivazione contestuale oppure rinviare la decisione, massimo entro i primi di gennaio. Nel caso la richiesta di consegna formulata dal pg Giovanni Benelli venisse accolta, la difesa della famiglia Panzeri potrà fare ricorso in Cassazione (entro 5 giorni); istanza che bloccherebbe la consegna immediata al Belgio.