Politica

Qatargate, Cacciari: “Ma cosa volete che me ne freghi di 4 mascalzoni corrotti? Non è a causa loro che non funziona l’Ue, basta con ipocrisie”

La presunta superiorità morale a sinistra? È una leggenda che ha strafatto i suoi tempi. Storie di corruzione avvengono a sinistra, a destra, al centro, sopra e sotto. Ma di che parliamo? Cessiamo di essere ipocriti e guardiamo le cose col necessario realismo. Non sono 4 ladri o 4 mascalzoni che non fanno funzionare un sistema. Rileggiamoci un po’ di Machiavelli e di persone serie. Ci sono 4 mascalzoni che ci sono sempre stati e che ci saranno sempre”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di “Uno, nessuno, 100Milan” (Radio24) dal filosofo Massimo Cacciari, che sulla vicenda Qatargate ha un fitto botta e risposta col conduttore Alessandro Milan.

Cacciari spiega: “Il cattivo funzionamento dell’Europa è dovuto all’assenza di uno straccio di convergenza su politiche sociali, su politiche di sicurezza e su politiche fiscali, per cui tutte le nostre imprese ormai hanno sedi in Olanda e non pagano le tasse qui. Ma vogliamo scherzare? Cosa vuole che me ne freghi di 4 mascalzoni che si fanno dare i soldi dallo sceicco del Qatar? Certo che l’Europa non ci fa una bella figura – continua – ma non sono questi europarlamentari che si fanno corrompere a determinare la crisi delle istituzioni europee. Non è su basi morali che si giudica una struttura politica. Ma, insomma, dovremmo aver imparato a scuola la distinzione tra morale e politica. Oppure questi nostri classici servono solo per fare un po’ di retorica risorgimentale quando ci sono gli anniversari?”.

L’ex sindaco di Venezia ribadisce: “Siamo nell’ipocrisia più scatenata. È risaputo che l’assegnazione delle sedi di grandi avvenimenti sportivi dove girano miliardi su miliardi viene fatta anche a colpi di bustarelle e di corruzione. Ma cosa scopriamo? Sono segreti di Pulcinella. In realtà, è una follia aver dato la sede dei Mondiali di calcio al Qatar, che è un paese corrotto a destra e a manca. Sono coinvolti soprattutto italiani? Ma figuratevi se sono quasi tutti italiani. Questo poi è un nostro pregio: quando sono coinvolti italiani, mettiamo tutto immediatamente in piazza, mentre gli altri paesi sanno coprire benissimo – aggiunge – Quando ero europarlamentare, giravano discorsi sulle corruzioni avvenute per erigere la nuova sede del Parlamento europeo a Strasburgo, un edificio architettonicamente immondo. Se ne dicevano di tutti i colori, ma fu messo tutto a tacere dalla politica francese. In quei paesi non si danno mai addosso, lupo non mangia lupo. Noi invece ci sputtaniamo, è il nostro sport nazionale. E questo è sì un vulnus del nostro funzionamento democratico: non riconoscere mai l’avversario”.

Chiosa filosofica di Cacciari sui motivi per cui l’uomo talvolta è portato a truffare e a rubare: “Il nostro animo è vulnerato, vi è un male radicale, come diceva Kant. Tutti i grandi filosofi sono realisti da questo punto di vista. Noi abbiamo la possibilità di essere virtuosi, ma non nasciamo virtuosi. Lo diventiamo se veniamo educati a essere tali. E qui cade la questione fondamentale di questo paese: la formazione e la scuola che deve funzionare. Il bambino non è virtuoso. L’aggettivo “virtuoso” viene dal latino “vir”, che significa uomo che è diventato virtuoso. E noi non facciamo nulla per educare i nostri giovani perché diventino virtuosi, perché la scuola oggi, tra tutte le istituzioni che abbiamo, è quella che fa più schifo“.