Politica

Dehors, ipotesi proroga fino a fine 2023: gli emendamenti di maggioranza al decreto Aiuti

Due proposte di modifica di Lega e Fratelli d'Italia prevedono il prolungamento del regime semplificato per gli esercenti. Esulta la Fipe-Confcommercio: "L'occasione per sviluppare una nuova armonia tra cultura e impresa nei centri storici"

Dehors e tavolini all’aperto liberi fino a giugno 2023. E’ il contenuto di un emendamento della Lega al decreto Aiuti quater. La proposta di modifica prevede un regime semplificato per gli esercenti che vogliono allestire pedane, tavolini e sedie all’esterno dei locali. Le regole erano state stabilite durante l’emergenza covid per sostenere i commercianti e per consentire di accogliere la clientela all’aperto, quindi più in sicurezza. Un altro emendamento analogo – presentato da Andrea De Priamo di Fratelli d’Italia – prevede la proroga fino a fine 2023. Esulta la Fipe-Confcommercio: “E’ un’ottima notizia – dice il direttore generale Roberto Calugi – ed è l’occasione per sviluppare una nuova armonia tra cultura e impresa nei centri storici delle nostre città. L’obiettivo comune deve essere quello di consentire uno sviluppo ordinato delle attività commerciali, riqualificando al tempo stesso gli spazi urbani e valorizzando il patrimonio architettonico, artistico e monumentale del Paese”.