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Ischia, la storia del cane Yuki trovato vivo dopo tre giorni: “Li aspettava nell’auto dei padroni”. I proprietari sono morti insieme al figlio

"Non è stato facile avvicinarlo. Era rimasto chiuso per 72 ore in macchina e forse gli mancava anche il suo padrone", le parole della la dirigente della Protezione civile Campania, Claudia Campobasso, all'Adnkronos

Si chiamavano Giovanna Mazzella e Maurizio Scotto di Minico i due genitori morti insieme al loro figlio di 21 giorni, Giovangiuseppe, nella frana che ha travolto Casamicciola a Ischia lo scorso sabato 26 novembre. Giovanna e Maurizio avevano anche un cane, un Akita Inu di nome Yuki. L’animale era da due anni parte della giovane famiglia, era arrivato prima del piccolo bebé. È stato trovato dentro un’automobile. Deve essersi rintanato lì due giorni fa. Probabilmente dopo aver abbaiato a lungo e cercato ovunque i suoi padroni, ha deciso di aspettarli dentro l’abitacolo. “Forse era la macchina di Giovanna e Maurizio. Ha senso che lo fosse, perché non era lontano dalla casa spazzata via. Solo i carabinieri, però, possono confermarlo”, ha detto Gianni Capuano, della Protezione civile, al Corriere della Sera. “Non è stato facile avvicinare il cane, particolarmente aggressivo perché rimasto chiuso in auto per tre giorni“, ha raccontato all’Adnkronos la dirigente della Protezione civile Campania, Claudia Campobasso. “Ma ci siamo riusciti – ha aggiunto – Era rimasto chiuso per 72 ore in macchina e forse gli mancava anche il suo padrone”. E Capuano ha spiegato: “Siamo stati costretti a chiamare dei veterinari, che lo hanno sedato. Intanto è stato sistemato in un recinto sistemato dai volontari”. I vigili del fuoco hanno visto Yuki e lo hanno segnalato. Ora il cane andrà a vivere con un’amica di Giovanna, la stessa che a Giovanna lo aveva regalato, il terzo di una cucciolata. Poi si vedrà.