Scuola

A scuola senza voti: “E ora all’università abbiamo più preparazione”. Al liceo Morgagni di Roma un metodo che va avanti da sette anni

Gianluca Petrassi studia Economia e management alla Bocconi di Milano. “L’unico vero shock è stato passare da Roma al clima milanese”, racconta con un sorriso. Non sa ancora cosa vuole fare da grande: ha sempre saputo però che avrebbe scelto questa facoltà. “E il liceo, in questo, mi ha molto aiutato”. Gianluca ha frequentato lo scientifico Morgagni, a Monteverde, a pochi passi da Trastevere a Roma. Il liceo è balzato agli onori delle cronache perché – ormai da sette anni – porta avanti una sperimentazione innovativa: interrogazioni senza voti, pochi compiti a casa, tanto lavoro in gruppo e autovalutazione. “Siamo stati la prima classe in assoluto”, racconta Sofia Schiavone, 21 anni. Oggi è una brillante studentessa di Economia e gestione dei servizi alla Cattolica di Roma. “Secondo noi con questo metodo ragazzi e ragazze sono molto più sereni”, spiega Enzo Arte, professore di matematica e fisica e tra i docenti che hanno voluto proporre la sperimentazione sette anni fa.