Lavoro & Precari

Unicredit, ai dipendenti tedeschi del gruppo bonus da 2.500 euro per compensare l’inflazione

Lo scorso aprile il governo tedesco ha approvato un regolamento per cui i  datori di lavoro possono concedere ai propri dipendenti fino a 3.000 euro di bonus. Misura che al momento non è contemplata in Italia dove il gruppo bancario impiega circa 35mila persone. Nei giorni scorsi il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha indicato nella misura tedesca di detassazione dei premi ai dipendenti come una "misura da imitare" 

Il gruppo Unicredit pagherà 2.500 euro al suo personale tedesco per compensare la perdita di potere di acquisto dovuta all’inflazione. La controllata tedesca effettuerà il pagamento a dicembre, si legge in una nota interna visionata dall’agenzia Bloomberg e confermata da una portavoce. Il pagamento andrà a tutti i dipendenti della controllata, anche se i tirocinanti riceveranno solo 1.250 euro. “Siamo consapevoli che questo importo non coprirà tutte le spese extra“, riporta la nota della direzione guidata dall’amministratore delegato, Michael Diederich. “Vogliamo anche inviare un segnale di apprezzamento e dirvi grazie per il vostro impegno costante”, viene aggiunto.

Unicredit, primo gruppo bancario italiano insieme ad Intesa Sanpaolo, ha una forte presenza in Germania fin dal 2005, quando acquistò la tedesca Hypovereinsbank. Qui Unicredit impiega circa 14mila dipendenti e nei primi 9 mesi del 2022 ha registrato ricavi per 3,6 miliardi di euro, con un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2021. I dipendenti italiani del gruppo sono invece 35mila e i ricavi hanno raggiunto i 6,3 miliardi di euro (+ 10%). Lo scorso aprile il governo tedesco ha approvato un regolamento per cui i datori di lavoro possono concedere ai propri dipendenti fino a 3.000 euro di bonus a compensazione dell’inflazione. I pagamenti sono quindi esenti da imposte e previdenza sociale. In settembre è stato poi varato un maxi piano da 200 miliardi di euro che ha suscitato diverse polemiche a livello europeo poiché a iniziative congiunte è stato preferito un approccio nazionale che rischia di distorcere la concorrenza. Da qui provengono anche i soldi per finanziare i bonus in busta paga. In Germania l’inflazione ha raggiunto in ottobre l’11,6%. Nei giorni scorsi il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha indicato nella misura tedesca di detassazione dei premi ai dipendenti come una “misura da imitare”