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Fiorello contro la Rai: “Ha speso 200 milioni per i Mondiali in Qatar, Paese che non rispetta i diritti umani. Quando mai lì c’è stato un campionato di calcio?”

Fiorello sceglie l'ironia per commentare l'arrivo dei prossimi Mondiali di calcio. La competizione è ormai alle porte, prenderà il via domenica 20 novembre con tutte le partite in esclusiva sulle reti Rai

“Noi abbiamo bloccato il nostro campionato, il campionato più bello del mondo, per dare spazio ai Mondiali in Qatar. Un Paese che non è tradizionalmente calcistico. Quando mai in Qatar hanno giocato a pallone? Quando mai lì c’è stato un campionato di calcio? Dove giocavano nei pozzi di petrolio? Non c’era lo spazio. C’erano le trivelle”. Fiorello sceglie l’ironia per commentare l’arrivo dei prossimi Mondiali di calcio. La competizione è ormai alle porte, prenderà il via domenica 20 novembre con tutte le partite in esclusiva sulle reti Rai.

Si dovrebbero ritirare tutti da questo Mondiale – prosegue Fiorello -. Un Paese dove tutti gli abitanti, ‘i qataresi’ (ride, ndr), sul loro zerbino hanno scritto ‘Diritti umani’. E loro li calpestano ogni giorno. Avete sentito cosa hanno detto degli omosessuali? Tutti i tifosi e gli addetti ai lavori saranno chiusi in una Fan Zone, in uno spazio ristretto, e se poi escono da lì saranno arrestati”, ha continuato lo showman siciliano ribadendo il suo no ai Mondiali in Qatar durante “Aspettando Viva Rai2!“, appuntamento quotidiano in diretta alle 7.15 sul suo profilo Instagram e a seguire su RaiPlay.

E noi chiudiamo il campionato per tutto questo?“, ha aggiunto il conduttore con una stoccata anche all’azienda di Viale Mazzini: “E la Rai ha speso 200 milioni per prendere i diritti di questi Mondiali?“. Dopo le polemiche delle scorse settimane Fiorello si scatena e si prepara al debutto ufficiale previsto sulla seconda rete del servizio pubblico, sempre dalle 7.15, da lunedì 5 dicembre.