Diritti

Milano, il volontariato contro il Comune: “Posti letto insufficienti per migranti e senza fissa dimora, ritardi in vista dell’inverno”

Prima un flashmob, poi una conferenza stampa ai piedi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. In questo modo diverse associazioni di volontariato hanno voluto accendere i riflettori sulle condizioni in cui versano, nel capoluogo lombardo, le persone senza fissa dimora, i migranti, i transitanti e gli indigenti. Un atto di denuncia da parte di chi ogni giorno aiuta quelle persone che a Milano vivono senza un tetto sopra la testa ma anche un’occasione per avanzare all’Amministrazione comunale delle proposte concrete elaborate per superare le criticità. “Con l’arrivo dell’inverno, la risoluzione unicamente emergenziale delle problematiche maschera le criticità strutturali delle condizioni in cui vivono le persone senza tetto e l’inefficienza delle risposte del Comune”, hanno sottolineato i rappresentanti di Mutuo Soccorso Milano, Lambretta, Drago Verde, Collettivo Zam, Naga Onlus, Mai più Lager – No ai CPR e Ci Siamo. Associazioni che hanno puntato il dito contro le “misure insufficienti” adottate dalle istituzioni, chiedendo al Comune la riattivazione del tavolo di confronto per collaborare nella ricerca di una soluzione stabile al problema.