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Vasco Rossi a Roma annuncia gli stadi 2023: “Noi artisti dobbiamo portare gioia in un momento terribile come questo tra la guerra e l’incubo di un disastro nucleare”

Il cantautore, in occasione della premiere, al The Space Cinema Moderno di Roma del docu-film live registrato all'ultimo concerto al Circo Massimo, ha annunciato il proseguimento del tour nel 2023 negli stadi di Bologna, Roma, Palermo e Salerno. Noi di FqMagazine c'eravamo e vi raccontiamo cos'è accaduto nella Capitale con Vasco Rossi super rock sul red carpet

“Eh già, sono ancora qua”, ha esclamato Vasco Rossi davanti a una platea di centinaia di fan accorsi al The Space Cinema Moderno di Roma – festanti con cori e striscioni, sin dal primo pomeriggio – per la visione, in anteprima, del docu-film evento, registrato al Circo Massimo l’11 e 12 giugno davanti a 140mila fan. “Vasco live – Roma Circo Massimo”, diretto dal fidato Pepsy Romanoff, uscirà nelle sale cinematografiche per soli tre giorni: il 14, 15 e 16 novembre, distribuito da Adler Entertainment. Il film-concerto uscirà anche in BluRay/Dvd il 25 novembre. Il rocker, che pubblicherà il 9 dicembre anche una speciale riedizione rimasterizzata del disco ‘Vado al massimo’ del 1982, ha ricevuto davanti ai suoi fan, per mano del presidente dell’agenzia Live Nation Italia Roberto De Luca, due riconoscimenti. Una targa per il mega concerto di Trento, al quale hanno partecipato 120mila persone, e poi per il tour con più spettatori dell’anno: 701mila presenze. “Abbiamo fatto tutti sold-out, ma non lo diciamo più, perché oggi fanno tutti sold-out. Un po’ maliziosamente… ma chissenefrega”, ha dichiarato Vasco, sorridendo. E a qualcuno saranno fischiate le orecchie.

Per l’occasione l’artista ha anche annunciato sul palchetto del cinema il “proseguimento del tour, se nel frattempo non scoppia un olocausto nucleare” per l’estate 2023. Il rocker si esibirà il 6 e 7 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna, il 16 e 17 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, il 22 e 23 giugno allo Stadio Barbera di Palermo e il 28 e 29 giugno allo Stadio Arechi di Salerno. Sono tappe importanti non solo per Vasco ma anche per i suoi fan del Sud Italia. A caldo, Vasco ha poi commentato: “Bologna è come suonare a casa. Mai fatto lo stadio di Palermo, finalmente ce lo danno. Poi con Salerno ho dei conti aperti da quando facevo il militare, mi mandarono alla caserma di Salerno… Ma il resto della storia non ve la racconto”.

“Sono stati due anni terribili di pandemia – ha continuato Vasco – e nel tour di quest’anno c’è stato un entusiasmo davvero pazzesco, travolgente. Sono numeri veri eh (ride, ndr). Dopo questa ondata di sensazioni incredibili e anche un po’ di spavento alla vigilia di questa ripartenza così massiccia, possiamo dire che è andata bene. Abbiamo portato gioia ed è quello che fanno gli artisti. Ed è importante farlo anche ora. In questo momento così buio e terribile della storia dell’umanità, con la guerra e l’incubo di un disastro nucleare. La musica può portare gioia e tenere la testa in un’altra dimensione. Un concerto è un momento di grande e vitale aggregazione”. Insomma già qualche settimana fa sui social l’artista lo aveva detto: “Se non ci sarà la fine del mondo di sicuro, ci vediamo l’anno prossimo a giugno, negli stadi”. Ed è stato di parola.

IL REGISTA ROMANOFF: “VASCO HA FATTO IL MIRACOLO ROCK A ROMA”

“Il film è il live girato in piena tecnica digital-cinema, come un’intera scena di un film che dura due ore e mezza, senza mai staccare, e poi montato. – ha spiegato Pepsy Romanoff – Montaggio e look del film hanno lo spirito rock, caldo, pieno di colore, graffiante e super ritmato. Pieno di tagli e inquadrature da ogni punto di vista. Girato con 27 telecamere, nei due interi giorni proprio per esaltare la spettacolarità dello show e del Circo Massimo, immerso nel centro di Roma, tra i Fori Imperiali, il Colosseo e l’Altare della Patria. Tutti inquadrati da un magico drone in uno scenario unico al mondo. Anche stavolta Vasco ha fatto il suo miracolo rock: con le canzoni ma anche con sguardi dedicati a inquadrature uniche e ravvicinate che restituiscono intensità e intimità”.

VASCO LA LUPA D’ORO IN CAMPIDOGLIO: “L’HO CORTEGGIATA A LUNGO”

Oggi pomeriggio alle 16, nell’anno di Roma Capitale della Musica, in Campidoglio, Vasco riceverà dal sindaco Gualtieri la “Lupa d’oro”, la prestigiosa onorificenza che la Città di Roma gli conferisce , per il profondo legame di affetto che dura da oltre 30 anni. “Mi fa grandissimo piacere prendere la Lupa d’oro, che viene concessa a particolari personalità, tra queste mi dicono esserci stati Alberto Sordi e Sean Connery. – ha spiegato Vasco – Quello con Roma è un legame che arriva da lontano. All’inizio la pensavo irraggiungibile, come una bellissima donna, l’ho corteggiata per tanti anni prima di conquistarla. Venirci adesso è sempre un’emozione incredibile. E che calore il mio pubblico, sono davvero caldi e coinvolgenti.”