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Usa, le compagnie aeree preoccupate dalle interferenze del 5G. Agenzia aviazione civile: “Lavoriamo per garantire la sicurezza”

Alcuni casi di malfunzionamento, registrati a bordo degli aerei statunitensi, potrebbero essere causati dalle antenne dei cellulari con alcuni strumenti di volo. Da mesi i Ceo delle compagnie aeree avvertono di un'imminente crisi "catastrofica" dell'aviazione

“La Faa sta lavorando per garantire che i segnali radio dei sistemi di telecomunicazioni wireless possano coesistere in sicurezza con le operazioni di volo negli Stati Uniti, con il contributo del settore aeronautico e dell’industria delle telecomunicazioni”. È la stessa Federal aviation administration (Faa), l’agenzia del Dipartimento dei trasporti statunitense che sovrintende l’aviazione civile nel Paese, a fare chiarezza: alcuni casi di malfunzionamento, avvenuti a bordo degli aerei dopo il 19 gennaio scorso, potrebbero essere causati dall’interferenza delle antenne 5G dei cellulari con alcuni strumenti di volo.

Il 31 ottobre, stando a fonti della Reuters, i leader della Faa e dell’unità di telecomunicazioni del Dipartimento del commercio si sono incontrati per affrontare il problema della sicurezza aerea nel Paese, alla luce di varie segnalazioni di malfunzionamenti avvenuti a bordo di alcuni aerei. Secondo le fonti, questi problemi sarebbero stati causati da alcune interferenze del 5G: la quinta generazione della tecnologia cellulare, quella con la maggiore velocità nella trasmissione dei dati. Negli Stati Uniti, i servizi 5G sono stati lanciati il ​​19 gennaio 2022 e utilizzano le frequenze di uno spettro radio chiamato banda C. “Queste genere di frequenze sono vicine a quelle utilizzate dai radioaltimetri – si legge sul sito della Faa -, un importante dispositivo di sicurezza negli aerei”.

Quando Faa parla di “frequenze vicine” fa riferimento ai valori con cui la Commissione federale per le comunicazioni (Fcc) rassicurò le compagnie aeree, preoccupate fin da metà gennaio per le possibili interferenze: “Agli operatori telefonici è stata assegnata la banda di frequenza da 3,7 a 3,98 gigahertz per il 5G – ha rassicurato Fcc -, i radioaltimetri operano nello spettro da 4,2 a 4,4 gigahertz. Non c’è, quindi, il pericolo di un’interferenza diretta”. Ma i Ceo delle principali compagnie aeree avvertono da mesi di un’imminente crisicatastrofica” dell’aviazione, causata dal dispiegamento del 5G, in grado di bloccare quasi tutto il traffico aereo. In ottica preventiva, infatti, la Faa è stata costretta a spostare e a cancellare alcuni voli. Ma assicura: “Continuiamo a lavorare ogni giorno per ridurre l’effetto di queste problematiche e continuiamo a fare progressi per integrare in sicurezza 5G e aviazione”.

I radioaltimetri forniscono dati sull’altezza di un aereo dal suolo e sono cruciali per l’atterraggio in caso di maltempo. “Per assicurarsi che ciò non comporti interferenze pericolose – scrive ancora l’agenzia di aviazione civile – la Faa richiede che i radioaltimetri siano accurati e affidabili“. Anche per questo Verizon e AT&T, le società di telecomunicazione che garantiscono il 5G al Paese, hanno concordato di ritardare alcuni servizi fino a luglio 2023. In questo modo le compagnie aeree avrebbero il tempo necessario ad adattare gli aeroplani e garantire che non subiscano interferenze.