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Seul, 153 ragazzi morti nella calca durante i festeggiamenti di Halloween. Altri 82 sono feriti, 355 le persone ancora disperse

Per il ritorno delle celebrazioni all'aperto dopo la pandemia, nella capitale sudcoreana si erano radunate circa 100.000 persone: a un certo punto si è scatenato il panico e molti sono rimasti schiacciati. Tra le vittime 22 stranieri. Il governo ha proclamato sette giorni di lutto nazionale e promesso che sarà adottata ogni misura per evitare il ripetersi di una tragedia del genere

Sono saliti a 153 i morti della calca che si è creata ieri notte nella notte nel distretto di Itaewon, a Seul, per una festa di Halloween. Tra le vittime, 97 ragazze e 54 ragazzi tutti sotto i 30 anni, figurano anche 22 stranieri provenienti da Iran, Uzbekistan, Cina e Norvegia. Tra gli 82 feriti, 19 sono in gravi condizioni, ha riferito l’agenzia Yonhap. Il governo metropolitano di Seul ha detto di aver ricevuto 355 segnalazioni di persone scomparse che erano sul luogo della tragedia. Nel quartiere della movida erano ammassate circa 100.000 persone, quasi tutte giovanissime.

Le cause della bolgia mortale non sono ancora chiare ma un funzionario dei vigili del fuoco ha sostenuto che una grande folla si era accalcata in uno stretto vicolo vicino all’hotel Hamilton perché era stata avvistata una celebrità locale. Ad un certo punto qualcosa ha scatenato il panico e centinaia di persone sono rimaste schiacciate in scene apocalittiche riprese in decide di video che hanno fatto il giro dei social media in tutto il mondo. In moltissimi casi è stato necessario tentare la rianimazione cardiopolmonare, spesso però senza successo. I video che sono circolati sui social mostrano decine di corpi coperti da teli di plastica blu sul ciglio della strada. Secondo i sopravvissuti le strade intorno a quella dove è scoppiata la calca, la principale via pedonale, erano così affollate da rendere difficile l’arrivo dei servizi di emergenza.

I corpi delle vittime sono stati trasferiti in una palestra non lontano dal luogo della tragedia e negli ospedali della zona per la necessaria identificazione. Le televisioni locali hanno mostrato decine di ambulanze dirette al Soon Chun Hyang University Hospital, dove erano stati trasportati i primi feriti, quando la situazione era già apparsa gravissima. Questo Halloween era il primo festeggiato in Corea del Sud con eventi pubblici da quando è iniziata la pandemia, senza tra l’altro l’obbligo di uso delle mascherine all’aperto.

Indossando giacche verdi a rimarcare l’emergenza nazionale, il presidente Yoon Suk-yeol e altri alti funzionari governativi hanno visitato la scena dell’incidente questa mattina e hanno parlato con i soccorritori. Yoon, a cui sono arrivati messaggi di cordoglio del presidente Usa e di quello cinese, ha poi raggiunto l’Ufficio presidenziale per il discorso alla nazione. “Si è avuta una tragedia e un disastro che non avrebbero dovuto verificarsi”, ha detto Yoon, promettendo di “indagare a fondo” sull’incidente e garantendo che sarà adottata ogni misura per evitare il ripetersi di una tragedia del genere. Il governo ha deciso inoltre proclamato un lutto nazionale di sette giorni, da oggi a sabato prossimo, ordinando che le bandiere negli edifici governativi e negli uffici pubblici sventolino a mezz’asta in segno di cordoglio.

La gran parte di eventi e sfilate di Halloween in programma in Corea del Sud sono stati cancellati. L’ufficio di Jongro, distretto centrale di Seul, ha dichiarato di aver annullato o rinviato vari eventi e festival previsti nel resto della settimana. Anche il Busan OneAsia Festival, in programma domenica prossima nella città di Busan, è stato cancellato: doveva invitare un certo numero di star del K-pop e avrebbe dovuto raggiungere quasi 40.000 spettatori. Il sindaco della città, Oh Se-hoon ha interrotto il suo viaggio in Europa per tornare a seguire gli sviluppi della vicenda.