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Cacciari a La7: “Meloni ora è al governo, non può più dire le balle che diceva prima. Opposizione? Tutti semplicemente ridicoli”

Meloni? Ora che è al governo non potrà più dire le balle che diceva quando era all’opposizione“. Sono le parole del filosofo Massimo Cacciari che, intervenendo a “Otto e mezzo” (La7), pronuncia una dura invettiva contro l’opposizione e in particolare contro il Pd: “Per onestà intellettuale non possiamo dimenticare che Meloni è la prima donna presidente del Consiglio, ma soprattutto che, piaccia o non piaccia, è una donna con una storia politica. Sarebbe stato interessante che Conte e soprattutto Letta dicessero com’è che siamo arrivati ad avere come presidente del Consiglio – continua – un esponente politico che ha quella storia. Lo dico io perché: per una débâcle culturale e politica della sinistra italiana. Lasciamo perdere Conte, che è dell’altro ieri. Ma non riesco a capire come dei leader politici come Letta possano intervenire in un dibattito che ha un rilievo storico tacendo di come si è arrivati a questa situazione“.

Poi menziona anche Matteo Renzi e Carlo Calenda: “Tutti gli esponenti di questa opposizione oggi si sono mossi come nella campagna elettorale: sconfitti in partenza. Non hanno neppure provato a fare una battaglia, sono andati a giocare a tennis vestiti da sciatori. Ridicoli, semplicemente ridicoli. E lo sono anche adesso, perché, andando ad ascoltare gli interventi di Letta, di Conte e di Renzi – conclude – questi hanno detto cose diversissime. Conte ha accusato Meloni di continuità col governo Draghi, mentre Letta ha esaltato la sua funzione nel governo Draghi, Speranza e tutte le politiche del Pd, perché, si sa, quando c’è il Pd, i governi sono sempre ottimi e abbondanti. Quindi, possiamo discutere della Meloni quanto vogliamo, ma non sarebbe anche il caso di discutere di queste opposizioni?“.