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Berlusconi, la Commissione Ue: “La vodka da Putin? Importazione proibita dalle sanzioni. Le leggi si applicano anche ai regali”

"Non sono previste esenzioni per regali e/o quantità specifiche", ha fatto sapere la portavoce Arianna Podestà. Il vino è incluso tra i prodotti non esportabili, ma solo se il valore per singolo articolo supera i 300 euro. Ma l'attuazione delle sanzioni, sottolineano da Bruxelles, è "responsabilità degli Stati"

L’importazione di vodka dalla Russia in Unione europea è “proibita” dal quinto pacchetto di sanzioni approvato la scorsa primavera. E dopo una giornata di lavoro, la Commissione Ue ha dato per sicuro che anche le bottiglie spedite in regalo, come le venti che Silvio Berlusconi ha detto di aver ricevuto per il suo compleanno (il 29 settembre) dal presidente russo Vladimir Putin, si qualificano come importazioni.

“Non sono previste esenzioni per regali e/o quantità specifiche”, ha fatto sapere la portavoce Arianna Podestà. Quanto alle bottiglie di lambrusco che Berlusconi – sempre in base al suo racconto – avrebbe inviato come cadeau al presidente russo, si è fatto sapere che tra le disposizioni relative ai movimenti verso la Russia figura “il divieto di vendere, fornire, trasferire o esportare” alcuni beni di lusso definiti “a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Russia o per l’uso in Russia, nella misura in cui il loro valore supera i 300 euro per articolo” e “il vino è incluso”. Ma l’attuazione delle sanzioni, sottolineano da Bruxelles, è “responsabilità degli Stati”.