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Navalny, la Cassazione conferma la condanna a 9 anni per l’oppositore di Putin

Il principale oppositore di Putin è ora detenuto in un carcere a regime severo a Melekhovo. Si trova dietro le sbarre dal gennaio del 2021, quando è stato arrestato non appena ha rimesso piede in Russia dalla Germania

Appello respinto, Alexey Navalny dovrà scontare nove anni di carcere. La Seconda Corte di Cassazione della Giurisdizione Generale russa ha confermato la condanna per il principale oppositore di Putin per “frode” e “oltraggio alla corte”.

Navalny è in carcere in Russia dal gennaio del 2021, quando è stato arrestato non appena ha rimesso piede in Russia dalla Germania, dove era in cura per un avvelenamento che ha fatto a lungo temere per la sua vita e per il quale si sospetta l’intelligence russa. Dopo una condanna a due anni e mezzo politicamente motivata, lo scorso marzo l’oppositore è stato condannato a nove anni con l’accusa di essersi appropriato indebitamente di denaro donato alla sua Fondazione Anticorruzione: anche in questo caso si tratta ovviamente di accuse ritenute di matrice politica ma la condanna è stata confermata in appello a maggio. Navalny è ora detenuto in un carcere a regime severo a Melekhovo.