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Società Usa viola l’embargo e vende a Mosca tecnologia per produrre sistemi anti-missile. La replica: “Ceduti da terzi, non lo sapevamo”

Dall'annessione russa della Crimea nel 2014, le società di Washington non possono fare affari con MMZ, azienda statale russa. Il mese scorso Kiev ha accusato proprio MMZ di aver prodotto i missili che hanno colpito molti obiettivi civili dall'inizio della guerra

Una società statunitense ha fornito tecnologia all’azienda russa che produce il sistema di difesa S-400, uno dei più sofisticati in possesso della Federazione. È quanto riferisce Reuters che spiega come l’americana Extreme Networks abbia venduto alla compagnia statale MMZ Avangard di Mosca computer e altre apparecchiature informatiche. Tutto questo in violazione dell’embargo: dall’annessione russa della Crimea nel 2014, infatti, le società di Washington non possono fare affari con MMZ. Extreme Networks specifica di non essere coinvolta nella vendita e precisa che è probabile sia avvenuto tutto a sua insaputa, tramite terzi.

L’azienda americana rilancia e rivela, senza fornire prove, che in Russia un intermediario avrebbe fornito i suoi prodotti a “personaggi discutibili”, rendendo noto di avere già segnalato il fatto alle autorità statunitensi. Il mese scorso Kiev ha accusato proprio MMZ Avangard di aver prodotto i missili che hanno colpito molti obiettivi civili dall’inizio della guerra. In particolare, secondo l’Ucraina, la società statale di Mosca ha costruito i missili che hanno ucciso 30 civili nell’attacco a un convoglio alle porte di Zaporizhzhia lo scorso settembre.