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Stati Uniti e Corea del Sud rispondono a Pyongyang: lanciati cinque missili e convocato Consiglio di sicurezza Onu

L'esercitazione congiunta arriva in seguito al test della Corea del Nord, che il 4 ottobre ha lanciato un missile che ha sorvolato il Giappone. Uno dei missili di Seul si è schiantato al suolo, nella città di Gangneung in Corea del Sud. Ieri gli alleati hanno portato a termine un bombardamento di precisione per dimostrare "le capacità militari pronte a rispondere alle provocazioni del Nord"

Quattro missili Atacms lanciati al largo della penisola coreana. Questa è stata la risposta di Stati Uniti e Corea del Sud in seguito alle esercitazioni di Pyongyang, che il 4 ottobre ha lanciato un missile balistico che ha sorvolato il Giappone. Lo rende noto una dichiarazione dei capi congiunti sudcoreani. Un missile sudcoreano a corto raggio si è invece schiantato sul territorio di Gangneung. Continua quindi l’escalation militare tra le potenze, dopo che Washington e Seul avevano già portato a termine un bombardamento di precisione con un caccia F-15K sudcoreano che ha colpito un bersaglio virtuale a ovest della Corea con munizioni aria-superficie.

L’obiettivo di queste esercitazioni, secondo il coordinatore per le comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, è evidenziare che gli Stati Uniti e gli alleati hanno “le capacità militari pronte a rispondere alle provocazioni del Nord”. Nel frattempo, è stato convocato per le 21, ora italiana, una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per affrontare la questione della sicurezza internazionale in seguito alle esercitazioni di Pyongyang.