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Caro bollette, la “ricetta” di Brambilla a La7: “Sanatoria fiscale per imprenditori, anche se hanno evaso le tasse e fatto i furbi”

Rateizzazione delle bollette in 10 anni, rottamazione delle cartelle esattoriali, aumento consistente del tetto del contante e sanatoria fiscale: è la ricetta proposta dall’imprenditore brianzolo Gian Luca Brambilla nella trasmissione “L’aria che tira” (La7) per le imprese e le attività commerciali piegate dal caro bollette.

Il “patto sociale urgente”, così come è stato definito da Brambilla, ha suscitato reazioni indignate su Twitter, in particolare quando l’imprenditore ha proferito le seguenti parole, in riferimento a quello che potrebbe fare il futuro governo: “Bisogna avere il coraggio di dire: ‘Avranno anche evaso le tasse, avranno anche fatto i furbi, ma puliamo il cassetto fiscale delle aziende italiane’. In cambio cosa dobbiamo fare noi imprenditori? Non chiudere. Perché i nostri clienti possano consumare, cosa bisogna fare? Lasciamo un tetto ai contanti molto più alto. E togliamo il terrorismo fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate“.