Lavoro & Precari

Cede il terreno durante lo scavo in strada, muore operaio nel Comasco. Ferito in modo grave anche un 40enne in una ditta di Arezzo

In Lombardia l'incidente è avvenuto a Gironico: l'addetto, 40 anni, è rimasto sepolto a circa tre metri di profondità. In Toscana un altro 40enne ricoverato in codice rosso all'ospedale dopo essersi tagliato tre dita

È caduto in una voragine che si è aperta sulla strada, durante alcuni lavori di scavo, ed è rimasto sepolto a circa tre metri di profondità. È morto così oggi, 4 ottobre, un operaio di 40 anni a Gironico, frazione di Colverde, nel Comasco. L’incidente è avvenuto in via Leopardi, intorno alle 16. Inutili i soccorsi da parte dei vigili del fuoco e del personale del 118: l’uomo è deceduto sul colpo. Sul posto anche i vigili del fuoco di Appiano Gentile e Como. Sono in corso le operazioni di messa in sicurezza della strada e le indagini dei carabinieri per la ricostruzione della dinamica.

Un altro incidente sul lavoro si è verificato in una ditta che produce infissi a Pratovecchio, in provincia di Arezzo. Un uomo di 40 anni è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo in codice rosso. Stava lavorando con una tranciatrice alla mano destra e si è tagliato tre dita. Si è anche ferito alla testa con un altro attrezzo da lavoro. Le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri.