Politica

Grillo propone le “brigate di cittadinanza”: “Abbiamo bisogno di chi percepisce il reddito. Qualcuno impedisce che aiutino le comunità”

Il fondatore del Movimento sul suo Blog si rivolge a chi percepisce la misura: "Creano ostacoli burocratici per rendere irregolare, se non illegale", il servizio per le comunità "perché è più comodo usarli come carne da cannone per fare la guerra ai poveri"

La proposta viene direttamente da Beppe Grillo, fondatore e garante del Movimento 5 stelle: “Chiamo a rapporto le Brigate di Cittadinanza“. Il post è comparso sul suo blog e si rivolge ai percettori del reddito di cittadinanza, finiti al centro della campagna elettorale delle scorse politiche, perché si mettano a disposizione delle comunità per svolgere lavori socialmente utili. Il fatto che siano chiamati a dare la loro disponibilità è già previsto per legge, ma finora l’attuazione nella pratica è stata molto difficile (e non tutti i Comuni si sono attivati).

“Oggi”, ha scritto Grillo, “i percettori del reddito di cittadinanza sono circa 3 milioni, molti dei quali con competenze che vorrebbero mettere a disposizione della comunità. E infatti sarebbe anche previsto che lo possano fare ma ‘qualcuno’ preferisce impedirglielo, creando ostacoli burocratici per renderlo irregolare, se non illegale, perché è più comodo usarli come carne da cannone per fare la guerra ai poveri”.

Gli ostacoli ci sono e dipendono dalla mancanza di un database aggiornato e dai limiti delle amministrazioni comunali. Grillo allora, proprio mentre la destra si prepara a mettere in discussione tutta la misura una volta insediato il nuovo governo, si è rivolto direttamente a chi percepisce il reddito. “Per questo chiamo a rapporto le Brigate di Cittadinanza”, ha scritto, “cittadini volenterosi che vogliano offrire il loro operato “illegalmente” per aiutare la comunità in cui vivono, con lavori e opere di bene nel proprio quartiere o nel proprio Paese, perché servire la comunità è un dovere ma anche e soprattutto un diritto di ognuno. Cittadini che si possano sentire liberi di poter riparare una panchina dismessa, ripristinare un giardino abbandonato, costruire giochi per i bimbi, mettersi a disposizione per il prossimo”. E a questo proposito, Grillo ha anche citato un’iniziativa che, ha detto, ha lanciato “più di 15 anni fa insieme all’Ingegner Fornari dell’Ansaldo Nucleare” che sarebbe stata rivolta a tutti “i residenti di Genova Nervi che volessero rendersi utili alla comunità per rendere più vivibile il quartiere”.

Quindi Grillo ha concluso con un appello: “Brigatisti di Cittadinanza, abbiamo bisogno di voi! Abbiamo bisogno della vostra abilità e della vostra partecipazione!”. E ha chiuso provocatoriamente: “L’iniziativa delle Brigate di Cittadinanza giova gravemente alla Comunità. Autorizzazione Ministeriale Non Richiesta”.