Calcio

“Siamo tutti antifascisti”: i tedeschi del St.Pauli prendono posizione dopo la vittoria di Fratelli d’Italia

Al centro dello stemma la scritta in italiano, accompagnata dall'esclamazione "Basta!". Non è la prima volta che il club prende posizioni su temi politici: negli anni Ottanta vietò l'ingresso agli ultras di estrema destra e ha sempre fatto dell'antirazzismo una sua bandiera

Anche il mondo del calcio reagisce alla vittoria di Fratelli d’Italia, che con oltre il 26% si è attestato come primo partito in Italia. “Siamo tutti antifascisti“: lo ha scritto dentro al proprio logo il St.Pauli, la seconda squadra di Amburgo, che gioca nella Serie B tedesca. È il primo club ad aver preso posizione dopo il trionfo di Giorgia Meloni.

La squadra è nata nel 1910 e non è la prima volta che prende posizione su temi politici. Nel 1980 fu il primo club a vietare l’ingresso sugli spalti alla tifoseria organizzata di estrema destra e da sempre il St.Pauli fa dell’antirazzismo e dell’antifascismo due bandiere irrinunciabili. Scorrendo sul profilo Twitter del team, si possono leggere diversi appelli che invitato a partecipare alle manifestazioni contro il cambiamento climatico, così come post a favore delle organizzazioni non governative impegnate nel salvataggio dei migranti.

La squadra è anche molto radicata sul territorio, tanto che porta il nome di un quartiere della città di Amburgo. È una polisportiva e oltre al calcio è attiva anche nel mondo degli scacchi, del bowling e dei più tradizionali rugby e football americano.