Politica

Bologna, le proposte di Rom e Sinti per una legge sul riconoscimento: il dibattito integrale coi candidati alle Politiche

Un lungo corteo per le vie della città e il dibattito con i candidati alle prossime elezioni (con qualche eccezione) ha sancito la necessità di una legge per il riconoscimento della minoranza. Sabato 17 settembre Rom e Sinti del Movimento Kethane hanno colorato il capoluogo emiliano al grido “non abbiamo paura e non spariremo dalle nostre città” e presentato un loro manifesto e le loro richieste ai candidati alle elezioni politiche di tutti i partiti. All’appello assenti ingiustificati Fratelli d’Italia e Forza Italia. Sul palco dopo il concerto di Negrita la parola a Dijana Pavlovic, portavoce del movimento, che ha illustrato il manifesto per il riconoscimento della minoranza storico linguistica. Tutti gli intervenuti, Michel Facci (Lega), Valentina Cuppi (Pd), Stefania Ascari (M5s), Marta Collot (Unione popolare), Arcangelo Macedonio (+Europa) e Valentina Marassi (Si-Verdi), hanno confermato l’esigenza di una legge e la volontà di lavorare insieme seppur con alcuni distinguo.