Media & Regime

Annunziata dice “coso” invece di “Renzi”, la risposta del consigliere di Italia Viva è un insulto (con sfondone grammaticale)

Il rappresentante renziano nel consiglio regionale toscano attacca la conduttrice di "Mezz'ora in più" e denuncia il comportamento della Rai che, secondo lui, il cosiddetto "Terzo Polo" ha "sempre meno spazio". Nel 2018 diventò "celebre" per un elogio di Mussolini

“La natura non gli è stata così benigna”. Non ha trovato parole migliori di queste – sessiste e discriminanti, condite anche da un bello sfondone grammaticale – il consigliere regionale di Italia Viva Maurizio Sguanci per “vendicarsi” di Lucia Annunziata. Il renziano se l’è presa con la conduttrice di Mezz’ora in più colpevole di un’amnesia in diretta che l’ha spinta a indicare Matteo Renzi con la parola “coso“. Lesa maestà, secondo Sguanci: “Rispondere a Lucia Annunziata nello stesso modo sprezzante che lei ha usato con noi, diciamocelo, non sarebbe poi difficile, la natura non gli è stata così benigna”. La frase si inserisce in un post a tono vittimista sul fatto che il sedicente “Terzo Polo” ha “sempre meno spazio” e “permette sulla rete ammiraglia a giornalisti importanti di usare toni e termini, non offensivi, ma denigratori, da mercato rionale”. Il motivo, secondo Sguanci, è che “l’approssimarsi delle due cifre percentuali mette in grande agitazione un po’ tutti”. E poi un grande classico con la citazione di Dante: “Non ti curar di loro ma guarda e passa”.

Sguanci aveva avuto un altro lampo di celebrità nel 2018 quando volle comunicare a tutti la sua nostalgia per Benito Mussolini, il capo del fascismo: “Fatto salvo che Mussolini è la persona più lontano da me e dal mio modo di pensare, nessuno in questo Paese ha fatto, in quattro lustri, quello che ha fatto lui in vent’anni. E purtroppo a dircelo è la storia”. All’epoca Sguanci era presidente del Quartiere 1 di Firenze ma ha fatto carriera, fino a rappresentare Italia Viva nell’assemblea regionale.