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Trentino Alto Adige, Cortina e i comuni bellunesi vogliono ancora cambiare regione. Kompatscher: “Le porte sono aperte”

Il referendum per aggregarsi all'Alto Adige si è svolto nel 2007 e ha avuto quasi l'80% dei consensi. Da allora nulla è stato fatto, ma ora il comune di Cortina ha nominato una commissione per portare avanti il tema del cambio di regione

“Porte aperte per i ladini storici”. A dirlo è Arno Kompatscher, presidente della regione Trentino Alto Adige, sulla volontà del sindaco di Cortina d’Ampezzo e di altri comuni veneti di passare all’Alto Adige. Continua così la polemica che vede protagonisti la famosa città veneta e i comuni bellunesi di Livinallongo del Col di Lana e Colle Santa Lucia. Nel 2007, con un’affluenza di oltre il 50%, i cittadini di questi comuni si espressero a favore del passaggio nella regione Trentino, con il 78% delle preferenze.

Di recente, sono stati nominati i due rappresentanti nella commissione per l’adesione alla regione governata da Kompatscher: Flavio Lancedelli per la maggioranza e Roberto Pompanin per la minoranza. Roberta de Zanna, consigliera regionale, ha protestato facendo notare come non sia il caso di ridare vita a una commissione per cambiare regione proprio quando si stanno intensificando i legami con il Veneto: secondo lei, si ratta di una preso in giro “verso la stessa Regione Veneto, con la quale ci siamo legati mani e piedi a causa delle Olimpiadi“.

Il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, ammette che ormai la questione è diventata vecchia, ma precisa che “non vuole prendere in giro nessuno” e che “è proprio in quella commissione che si può rimettere in pista un tema che oggi è effettivamente anacronistico”.