E' questo il quadro che viene fuori dall'ultimo sondaggio di Proger Index Research, commissionato da Piazza Pulita. Rimane al secondo posto il Partito democratico che, con -0,5% rispetto al 26 maggio, si ferma al 21,1%
Dal 26 maggio a oggi Fratelli d’Italia accresce il suo peso elettorale di 3,9 punti percentuali, sfondando abbondantemente la soglia del 25%, raggiungendo il 26,5% delle preferenze. Punti percentuali recuperati dalla caduta libera della Lega di Matteo Salvini che, in meno di quattro mesi, lascia per strada ben 4,2 punti, crollando all’11% e lasciando così l’ultimo gradino del podio al Movimento 5 stelle.
E’ questo il quadro che viene fuori dall’ultimo sondaggio di Proger Index Research, commissionato da Piazza Pulita. Dalla rilevazione (effettuata dal 6 al 7 settembre con un campione di 800 interviste) si nota come l’unico grande partito (oltre Fdi) a guadagnare percentuali è il Movimento 5 stelle che si attesta al 15 percento (+1,5 punti) superando il Carroccio. Rimane al secondo posto il Partito democratico che, con -0,5% rispetto al 26 maggio, si ferma al 21,1%.
Dietro la Lega l’accoppiata Renzi-Calenda al 7,2%. Per Azione-Italia viva non è possibile un confronto con i mesi scorsi essendo una formazione nata a pochi giorni dalla chiusura delle liste. Dietro i renziani e i calendiani c’è Forza Italia: il partito di Berlusconi scende al 7%, un punto in meno rispetto a settembre. L’alleanza Verdi-Sinistra è quotata al 4%, mentre Italexit di Gianluigi Paragone è data al 3%, quindi al limite minimo della soglia di sbarramento per permettere a una lista di ottenere seggi in Parlamento. Chiudono il quadro +Europa al 2%, Noi Moderati al 1,1%, Unione popolare all’1 e Impegno civico di Di Maio allo 0,9%.