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Il ristorante di “Sex and the City” (forse) non chiude più: il colpo di scena che salva il locale di Central Park

Il ristorante Loeb Boathouse, teatro di serie tv e film come 'Sex and the City' e 'Harry ti presento Sally' avrebbe dovuto chiudere il 17 ottobre a causa dei costi insostenibili, ma forse non tutto è ancora perduto

Non è ancora detta l’ultima parola per la Loeb Boathouse. Il locale affacciato sul laghetto del polmone verde di New York teatro di tanti film e serie tv, da Harry ti presento Sally a Sex and the City, doveva chiudere il 17 ottobre a causa dei costi insostenibili, lasciando senza lavoro tutti i 163 dipendenti, ma un miliardario misterioso è sceso in campo per salvare lo storico ristorante di Central Park dalla chiusura. Il donatore segreto – sembra dopo aver letto un articolo sulla imminente chiusura – ha messo sul tavolo un’offerta da sei milioni di dollari per salvare il ristorante, che ora dovrebbe rimanere aperto.

Il gestore Dean Poll aveva deciso di gettare la spugna per i costi ormai arrivati alle stelle: “È un posto difficile da gestire per la sua collocazione, per la stagionalità, per l’accesso e per le spese”, ha spiegato facendo riferimento al fatto che il locale non è neppure raggiungibile con l’auto. Il ristoratore nato a Long Island, noto per aver salvato la steakhouse Gallagher’s dalla chiusura nel 2013, ha rilevato il Boathouse nel 2000, ma recentemente aveva spiegato di non avere altra scelta che chiudere, incolpando i prezzi alimentari e i costi del lavoro alle stelle. Ora, invece, il miliardario anonimo si è rivolto a Poll con un accordo per finanziare la ristrutturazione dell’iconica proprietà e mantenerla aperta in base al suo attuale contratto con la città.