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Usa, uomo armato di fucile d’assalto entra nella sede dell’Fbi di Cincinnati. Fugge dopo l’allarme, ora è braccato dai federali

Un evento che preoccupa soprattutto per la tempistica con la quale è avvenuto. Dopo la perquisizione dei federali nella residenza di Mar-A-Lago dell'ex presidente Donald Trump, il direttore dell’Fbi, Cristopher Wray, si è detto "molto preoccupato" per la pioggia di minacce comparse sui siti dell’estrema destra contro i federali

Ha fatto irruzione nella sede dell’Fbi di Cincinnati, in Ohio, armato di sparapunti e di un fucile d’assalto AR-15, prima di darsi alla fuga dopo aver fatto scattare l’allarme. Adesso l’uomo, di cui non sono ancora note le generalità, risulta essere nascosto all’interno di un campo di granoturco a Wilmington e rifiuta di arrendersi: “Circa alle 9 del mattino una persona armata ha cercato di fare irruzione al centro visitatori dell’Fbi di Cincinnati – si legge in un tweet – Dopo che è scattato l’allarme e gli agenti hanno risposto, il soggetto è fuggito in auto sulla statale 71”.

Un evento che preoccupa soprattutto per la tempistica con la quale è avvenuto. Dopo la perquisizione dei federali nella residenza di Mar-A-Lago dell’ex presidente Donald Trump, il direttore dell’Fbi, Cristopher Wray, si è detto “molto preoccupato” per la pioggia di minacce comparse sui siti dell’estrema destra contro i federali. “C’è stato uno scambio a fuoco con il sospetto, un maschio che indossa una maglia grigia ed un giubbotto antiproiettile”, conclude la nota dell’Fbi che esorta la cittadinanza a rimanere a casa e chiudere le porte.

Durante l’inseguimento, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare l’uomo che ora è circondato in un campo di granoturco a Wilmington. Il sospetto, che la polizia ritiene sia di Columbus, sembra essere ferito a una gamba ma continua a essere in grado di muoversi.