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Dai mesi passati in un letto d’ospedale all’oro mondiale nel wakeboard: l’incredibile rinascita di Alizé Piana

La 19enne lecchese si è laureata campionessa iridata dopo che solo l'anno scorso a seguito di un grave incidente aveva riportato ustioni di terzo grado su arti e volto: "Questa vittoria mi ripaga di tutti gli sforzi, le lacrime e la passione che ho messo in questo sport"

La storia di Alizé Piana dimostra che nello sport nulla è impossibile. La 19enne lecchese si è laureata campionessa mondiale nel wakeboard dopo che solo l’anno scorso a seguito di un grave incidente aveva riportato ustioni di terzo grado su arti e volto, che l’avevano costretta a passare due mesi in un letto d’ospedale. L’azzurra si è imposta nella rassegna iridata di Lago del Salto, bacino artificiale in provincia di Rieti. Alizé Piana ha primeggiato nella categoria junior women precedendo le favorite della vigilia: la statunitense Kira Lewis e l’australiana Mackenzie Mccarthy.

Non ci sono parole per descrivere cosa sto provando”, ha scritto l’atleta italiana sul proprio profilo Instagram. “Gli ultimi due anni sono stati delle vere montagne russe – si legge nel post – ero arrivata al punto di voler lasciare il wakeboard, ma ho tenuto duro. Questa vittoria mi ripaga di tutti gli sforzi, le lacrime e la passione che ho messo in questo sport. Non ce l’avrei mai fatta senza il supporto del mio team che ha dato ancora una volta prova di essere il migliore nel saper portare a casa una medaglia d’oro come squadra”.