Cronaca

Como, senza tetto violentata in una cabina telefonica del centro: arrestato l’aggressore

La 56enne di nazionalità bulgara è stata colpita ripetutamente con delle bottiglie di vetro, oltre ad essere stata vittima di stupro. Ad allertare i soccorsi sono stati dei passanti, richiamati dalle urla della vittima. I carabinieri hanno individuato l'assalitore poco lontano, un clochard di 42 anni e lo hanno arrestato con l'accusa di "lesioni e violenza sessuale"

Una senza tetto è stata violentata in una cabina telefonica nel centro di Como. Si tratta di una 56enne e, al momento dei fatti, si trovava in piazza Vittoria, vicino al Tribunale. È stato arrestato l’aggressore, anche lui un clochard.

La 56enne di nazionalità bulgara è stata colpita ripetutamente con delle bottiglie di vetro, oltre ad essere stata vittima di stupro nella notte tra il 6 e il 7 agosto. Il suo aggressore è un uomo di 42 anni e di origine pakistane. A dare l’allarme, poco dopo la mezzanotte, sono stati alcuni passanti richiamati dalle urla della vittima. Sul posto, oltre ai soccorsi che hanno portato la vittima in ospedale, sono arrivati i carabinieri. I militari hanno individuato l’aggressore a poche centinaia di metri, in viale Varese. Ancora sporco del sangue della donna, è stato arrestato con l’accusa di “lesioni e violenza sessuale” e al momento si trova nel carcere di via Bassone, a Como. Secondo quanto riportato, non possiede documenti identificativi e le sue impronte digitali non risultano schedate. La prognosi per la 56enne, invece, è di 30 giorni.