Attualità

Natalia Paragoni, l’influencer si sfoga: “In questo lavoro la competizione è altissima. Sono in asia da prestazione”

In un lungo sfogo sulle stories di Instagram, l’influencer ha lamentato l’eccessiva competizione del mondo social, evidenziando di non godere più dei momenti di pausa dal lavoro

Uno, nessuno, centomila. Forse aveva ragione Pirandello. E la famigerata maschera dell’apparenza, oggi, primeggia sul vero io. A parlarne su Instagram, in preda a un crollo emotivo, è Natalia Paragoni, influencer seguita sui social da un milione di followers. Un forte senso di inadeguatezza e la schiacciante pressione psicologica di dover essere sempre ‘perfetta’ davanti agli altri mangiano le sue giornate. La ragazza, 24enne e autrice del libro “La vita secondo Naty, è scoppiata in lacrime e si è lamentata dell’eccessiva competizione del mondo social, che la risucchia nel costante pensiero di dover sempre migliorare per intrattenere i suoi fan, impedendole di godere di alcuni momenti di pausa.

“Da quando faccio questo lavoro, ogni estate mi chiudo in me stessa e mi sento un po’ inutile – ha raccontato Paragoni – Io sono molto autocritica e penso sempre che si poteva far di più o che posso dar di più. E quindi vado in questa situazione di ansia da prestazione, ansia di essere sempre perfetta e in questo lavoro la competizione è molto amplificata”. I momenti di stand-by (come quelli estivi) durante i quali non lavora durano troppo e un vortice di pensieri negativi prende il sopravvento su di lei: “È la prima volta che piango sui social e io odio essere un peso per gli altri, perché devo essere io sempre quella che fa di tutto per far felici le persone. Essere così è una cosa che non sopporto, però penso anche che ci sta far vedere anche qualche debolezza perché non sono perfetta e me ne sto rendendo conto”.

Insomma, fingere che vada sempre tutto bene e tener fede alle aspettative dei fan è una missione molto complicata: “La cosa che mi manca è godermi i momenti. Quando avevo le ferie per me era una cosa stupenda e staccavo totalmente, cosa che non riesco più a fare. Non riesco più ad assaporare i miei momenti, le persone, a sentirmi apprezzata e voluta dagli altri per quello che sono io non per quello che mi circonda. Mi mancano le cose più semplici che c’erano prima“.