Cronaca

Arrestato il coordinatore di un’associazione teatrale di Reggio Emilia: “Violenze sessuali su almeno 10 allievi dal 2016”

Molti degli allievi al momento della violenza non avevano ancora compiuto 18 anni. Le indagini sono cominciate intorno a metà aprile 2022, quando una delle vittime ha deciso di sporgere denuncia dopo essersi confidato con i suoi compagni. Gli episodi contestati al 45enne sono iniziati nel 2016 e si sono prolungati per almeno cinque anni

È stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale un uomo di Reggio Emilia. Si tratta di un 45enne, coordinatore di un’associazione teatrale e, a quanto riportato dagli inquirenti, sono una decina le vittime degli abusi compiuti negli ultimi anni. Molti di loro erano suoi allievi e, a quel tempo, non avevano ancora compiuto 18 anni. Sono stati i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia, coordinati dal sostituto procuratore Valentina Salvi e diretti dal procuratore Calogero Gaetano Paci, a dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Dario De Luca.

Le indagini sono cominciate intorno a metà aprile 2022, quando una delle vittime ha deciso di sporgere denuncia. Nel corso degli accertamenti è emerso che il giovane aveva contattato alcuni suoi ex compagni per confidarsi, non riuscendo più a sopportare il peso emotivo delle violenze sessuali subite durante la sua permanenza nell’associazione teatrale. Tra i ragazzi è nato un confronto grazie al quale avevano appreso di essere stati tutti oggetto delle stesse attenzioni sessuali da parte del 45enne.

Grazie alle testimonianze delle vittime e all’esame delle conversazioni presenti nei cellulari è stato possibile ricostruire l’accaduto. Secondo quanto riportato, gli episodi contestati al 45enne sono cominciati nel 2016 e si sono prolungati per almeno cinque anni. L’ultimo risale all’estate del 2021.”Violenze sessuali – hanno scritto i carabinieri in una nota -“che in un caso avrebbero visto il presunto responsabile compiere pratiche sessuali estreme quali lo strangolamento sino a determinare quasi lo svenimento della vittima”. L’uomo si trova ora nel carcere di Reggio Emilia.